Visita Salemi
Salemi
Situato nel cuore della Valle del Belice, Salemi è una città arabo-medievale, di importante rilievo urbanistico, e sorge in posizione equidistante rispetto ai maggiori centri del territorio.
Ubicata tra le colline coltivate a vigleti e uliveti, si raccoglie intorno al castello dal cui terrazzo merlato della torre circolare è possibile scorgere un vastissimo panorama sulla Sicilia occidentale fino al mare.
Nel 2010 è stato inaugurato il "Museo della Mafia", dedicato a Leonardo Sciascia.
La città che doveva originariamene ospitare il museo non era Salemi, ma Corleone, città di Provenzano e Riina, ma lì hanno avuto paura della parola "museo" e volevano farlo diventare un "Centro di documentazione per la lotta alla mafia".
La città di Salemi dedica allo scrittore di Racalmuto anche una mostra di suoi ritratti fotografici messi a disposizione dalla Fondazione Sciascia.
All'interno, le installazioni a forma di cabina elettorale che costituiscono la parte più significativa del museo, sono state realizzate dallartista siciliano Cesare Inzerillo, un artista che vede il mondo dalla parte della morte e dei morti. Le sue mummie sono simili a quelle delle catacombe dei Cappuccini di Palermo.
Il museo è stato concepito per scioccare e può far star male cho non è abituato a vedere cadaveri per terra crivellati di colpi di lupara. La cabina 8, per esempio, simula il retro di una macelleria siciliana con le piastrelle sporche di sangue e presenta immagini raccapriccianti che mostrano particolare anche "scietifici" dei delitti.
La cabina delle estorsioni, invece, prima di essere sistemata nel museo è stata bruciata e il legno semicarbonizzato impregna il visitatore dell'odore tipico di ciò che resta dopo un attentato del racket.
All'ingresso del museo alcuni cartelli avvertono i visitatori che la visione di foto e video che raccontano gli omicidi di Cosa Nostra può suscitare forti reazioni emotive. Per questo, l'amministrazione di Salemi ha vietato l'ingresso ai minori di 16 anni.
Il Museo della Mafia si trova all'interno del Collegio dei Gesuiti, trasformato in polo museale, dove però sono ancora in corso lavori di ristrutturazione e adeguamento degli impianti.