Visita Cassinetta di Lugagnano
Cassinetta di Lugagnano
I due nuclei urbani di Cassinetta e Lugagnano, situati sulle rive opposte del Naviglio Grande, sono collegati da un ponte a schiena d’asino.
Il ponte sul Naviglio fu ricostruito nel 1862 per facilitare la navigazione sul canale. Accanto al ponte è posta la statua di San Carlo Borromeo, realizzata nel 1749 per ricordare la sua breve sosta nel 1584: si fermò qui, fortemente ammalato, mentre, navigando sul Naviglio, era diretto a Milano, dove sarebbe morto poco dopo.
Sarebbe più corretto chiamare questo borgo Cassinetta e Lugagnano, poiché anticamente i due abitati erano distinti, benché vicini e confinanti. Il nucleo più antico è quello di Lugagnano, sulla sponda destra del Naviglio, il cui nome risale all’epoca romana, derivando probabilmente da Lucanianus, aggettivo riferito al nome proprio Lucanius.
Il toponimo Cassinetta avrebbe invece origine dalla Cassina Biraga, il cui fondatore, Maffiolo Birago, fu nel Quattrocento maestro d’aula della Camera Ducale di Filippo Maria Visconti, signore di Milano.