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Siracusa
Posta sulla costa sud-orientale dell'isola, Siracusa possiede una storia millenaria: la sua fondazione avvenne intorno all'anno 734-733 a.C., ad opera dei Corinzi.
Annoverata tra le più vaste metropoli dell'età classica, primeggiò per potenza e ricchezza con Atene, la quale tentò invano di assoggettarla.
Numerose le personalità influenti accolte al suo interno, come Platone che giungendovi per ben tre volte, cercò di instaurarvi lo Stato ideale della Repubblica.
Patria di artisti, filosofi e uomini di scienza, diede i natali, tra gli altri, al celebre Archimede. Fu conquistata da Roma nel 212 a.C..
Cicerone nel I secolo a.C. la descriveva ancora come la «più grande e la più bella città greca».
Nell'anno 61 vi sostò per tre giorni l'apostolo Paolo, mentre veniva condotto a Roma.
Siracusa è altresì nota per essere la città natale di Santa Lucia, il cui martirio avvenne il 13 dicembre del 304.
Importante centro dell'Impero bizantino, ne divenne la capitale durante il VI secolo.
La conquista araba, avvenuta nell'anno 878, pose fine all'egemonia siracusana.
Dopo il violento terremoto del 1693, il centro storico della città assunse lo stile barocco che tutt'oggi lo contraddistingue.
In epoca moderna fu una delle tappe principali del Grand Tour europeo. Durante la Seconda guerra mondiale, nell'anno 1943, venne firmato a sud-ovest di Siracusa, in contrada Santa Teresa Longarini, l'armistizio che sanciva la cessazione delle ostilità tra il Regno d'Italia e le forze alleate degli anglo-americani; passato alla storia come l'armistizio di Cassibile.
Caratterizzata da ingenti ricchezze storiche, architettoniche e paesaggistiche, la città di Siracusa è stata dichiarata dall'UNESCO nel 2005, congiuntamente alla Necropoli Rupestre di Pantalica, patrimonio dell'umanità.
Nel 2009 ha ospitato il forum del G8 sull'ambiente dal quale è scaturita la carta di Siracusa sulla biodiversità, adottata al G8 dell'Aquila.
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