Geraci Siculo, adagiato sulla schiena rocciosa di un colle, ha una struttura urbanistica di strade strette e tortuose, vicoli e cortili, dove ancora è evidente l’impronta medievale.
La visita al borgo può iniziare dal Bevaio della SS. Trinità.
Da lì si percorre l’acciottolata via Biscucco per arrivare al Castello di probabile origine bizantina, che sotto i Ventimiglia divenne una fortezza militare.
Domina sulle rovine la Chiesa di Sant’Anna, ritenuta la cappella palatina dei Ventimiglia, dove si tramanda fosse custodito sin dal 1242 il teschio di Sant’Anna.
Percorrendo le viuzze medievali si arriva alla Falconiera in Largo Greco e infine in piazza del Popolo, il salotto di Geraci, su cui si affacciano la Chiesa del Collegio di Maria (del 1738, a una navata) e la Chiesa Madre.
Fuori del borgo, infine, sono da vedere la Chiesa di Santa Maria della Cava, di fondazione normanna (1090), che sembra emergere dal fondo del bosco come una visione d’altri tempi, col suo portale ogivale e i resti di affreschi bizantini; e la piccola cappella dei Santi Cosma e Damiano con il suo portale gotico.
Qui ogni anno, il 27 settembre, la funzione in onore dei due santi è anche un pretesto per trascorrere una piacevole giornata a contatto con la natura.
Pensato per voi: una bottiglia di vino in omaggio
- 1 notte in camera standard doppia/matrimoniale con prima colazione
- Visita guidata del borgo
- Trasporti
- Tutto ciò che non è compreso alla voce "servizi inclusi"