Abbarbicato sul colle, con le case strette le une alle altre, il borgo abbraccia con lo sguardo il versante calabrese del monte Pollino, che con i suoi 2248 metri costituisce una presenza ineludibile, sofferta e amata, punto di partenza e di arrivo per tutti i moranesi. Il Pollino è lì, verde o innevato, con la sua aria pura, nella buona o nella cattiva sorte. è da tempi immemorabili la montagna di Apollo, sacra per nomen et numen. è l’aroma dei boschi che entra nelle case insieme al profumo del pane. è la brezza che va a visitare in sogno i moranesi emigrati in terre lontane. Il Pollino è il genio mutevole e bizzarro di questi luoghi su cui soffia ancora lo spirito greco-romano della divinità apollinea.
- Una notte in dimora storica con prima colazione;
- Aperitivo di benvenuto.
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