Spello è come un libro prezioso composto da tante pagine da sfogliare con calma e desiderio di bellezza. Partendo dalla parte meridionale (la zona di “Borgo”) per salire fino alla Porta dell’Arce (il “Belvedere”), si ripercorre visivamente la storia di un luogo in cui si respirano le antichissime presenze umbre, romane, medievali e rinascimentali.
L'entrata per Porta Consolare è l'ingresso principale del borgo. La Porta si apre nella cerchia muraria augustea. E’ affiancata da una Torre medievale sulla cui sommità campeggia una pianta di olivo, simbolo di pace e del più tipico prodotto locale, l’olio. Percorrendo via Consolare incontriamo la Cappella Tega, una piccola aula con volta a crociera affrescata. La chiesa principale del paese è S. Maria Maggiore. Attiguo alla chiesa, troviamo Palazzo dei Canonici che ospita la Pinacoteca Civica e la chiesa romanica S. Andrea. Procedendo si può osservare Piazza della Repubblica: il lato lungo della piazza è chiuso dalla Rocca Baglioni trasformata in residenza di famiglia da Adriano Baglioni a partire dal 1572.
Passando accanto a Palazzo Cruciani si arriva a Piazza Mazzini, dove sorge la seconda Collegiata, San Lorenzo, edificata nel XII sec. Sull'incrocio con Via Arco di Augusto si notano i resti di Porta Romana, che si apriva lungo la cinta augustea. Oltre il Teatro Civico Subasio di fine Settecento si giunge alla monumentale Porta Venere, di età augustea, la cui elegante struttura a tre fornici è esaltata dalle Torri di Properzio.
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