Pare davvero un piccolo mondo antico, questo di Valvasone: vicino al fiume maestoso e lento, circondato dalla roggia che fa tanto campagna di una volta, e con i suoi palazzi storici, signorili ma discreti; e i portici che conservano il tepore di una stretta di mano, di un sorriso rubato, di una bisboccia all’osteria (curioso in palazzo Martinuzzi l’affresco tardo quattrocentesco dei due uomini che litigano rovesciandosi addosso un bicchiere di vino).
Sorto a ridosso di un guado del Tagliamento, Valvasone ha conservato la sua anima rurale cresciuta intorno al castello e racchiusa nelle dimore urbane cinquecentesche, nel brolo dei Domenicani, nel Borgo delle Oche, nelle chiesette e nei borghetti di campagna.
La terra, a lungo abbandonata, oggi richiama i suoi fedeli: nascono nuovi viticoltori e resiste la cooperativa che produce il formaggio Montasio più buono della zona.
- Una notte in camera standard doppia/matrimoniale con prima colazione
- Degustazione di prosecco
- Trasporti
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