Il paese a prima vista sembra sfilacciato, poco compatto nella sua struttura urbanistica d’impronta medievale (ancora chiaramente visibile) a causa degli interventi edilizi che hanno alterato le fisionomie originarie.
D’altra parte, questo è un paese di campagna, di chiara vocazione agricola, che non ha mai agito in funzione di una sua valorizzazione turistica, se non negli ultimi tempi.
E’ successo infatti che l’amministrazione, grazie alla spinta che veniva al paese dall’essere la patria di uno dei più grandi pittori italiani tra Otto e Novecento, Pellizza da Volpedo, abbia deciso di giocare questa carta per recuperare le memorie legate al paesaggio, all’arte, alla storia.
E’ parso allora utile – a fronte di un progetto di restauro già efficacemente avviato – inserire nei Borghi più belli un luogo dal fascino rurale, magari poco appariscente, ma testimone di un’epoca – l’Ottocento – poco rappresentata nelle nostre tipologie “classiche” di bellezza, che sono perlopiù di matrice medievale, oppure rinascimentale o barocca.
- Una notte in camera standard doppia/matrimoniale con prima colazione
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